Neodata è un’azienda Italiana che con 15 anni di esperienza è riuscita a conquistarsi una posizione di leadership in soluzioni e consulenza per la raccolta, il trattamento e l’elaborazione dei dati: know-how indispensabile per accompagnare le aziende verso l’impiego dei Big Data al servizio del marketing.
Ma come comincia la metamorfosi che porta il marketing a essere un’attività data-driven a tutti gli effetti? Una volta stabilito che per conoscere meglio mercati e clienti, generare nuovo valore ed esplorare inediti modelli di business la strada da percorrere è quella dei Big Data, bisogna scegliere il partner giusto per intraprenderla. Non molti ci fanno caso, ma la prima scelta sta già nell’utilizzo del termine “partner”, anziché fornitore o vendor. Non è una semplice questione di semantica: fino a pochi anni fa, infatti, acquistare soluzioni tecnologiche (anche all’avanguardia) voleva dire essenzialmente predisporre l’architettura IT necessaria ad accoglierle, installarle e farle partire. Aggiungendo, tutt’al più, saltuari interventi di manutenzione e aggiornamento che risolvevano bug o permettevano di personalizzare gli applicativi, in attesa di un nuovo balzo che avrebbe imposto la ripetizione dell’intero processo.
Oggi la storia è completamente cambiata: la continua evoluzione tecnologica implica un altrettanto continuo aggiornamento dei software e un approccio flessibile alle piattaforme, che devono poter cambiar pelle man mano che emergono nuove sfide. Ed è per questo che chi le fornisce deve proporsi alle aziende come un partner. In altre parole, come un supporto valido e affidabile per affrontare un viaggio – quello tra nuove discipline pubblicitarie come, per esempio, Programmatic Advertising e Addressable TV – che, una volta intrapreso, non conoscerà sosta.
A chi rivolgersi dunque?
Soluzioni avanzate ed esperienza comprovata: i Big Data a portata di PMI
Non sempre, quando si usa l’espressione Big Data, si pensa alla tecnologia italiana. È anzi più facile immaginare che solo le grandi multinazionali con le loro organizzazioni faraoniche siano in grado di creare e distribuire soluzioni sufficientemente potenti e sicure e che queste siano riservate, in modo quasi esclusivo, al mondo enterprise. Un pensiero che a volte può scoraggiare anche gli imprenditori più affamati di innovazione nel nostro Paese. Ma non è affatto così: se si tratta di analisi e di estrazione di valore dai dati applicate ai processi di profilazione delle audience, nel panorama italiano spicca l’offerta di Neodata che è riuscita a conquistarsi una posizione di leadership, aiutando brand, agenzie ed editori a monetizzare le informazioni in proprio possesso. Facendo leva su competenze legate alla creazione di algoritmi ad hoc, Neodata ha infatti sviluppato una piattaforma modulare e personalizzabile di Big Data Analysise Content Delivery. Questo vuol dire che, per un’azienda – anche una PMI – che punta ad accedere a strumenti e metodologie di lavoro completamente nuovi, è sufficiente disporre di un’audience, di un CRM e soprattutto della volontà di massimizzare l’utilità delle informazioni in proprio possesso. Grazie alla capacità nativa di dialogare con Microsoft® Dynamics e a un motore di Business Intelligence integrato, Exaudi – la Audience Platform di Neodata – è infatti in grado di automatizzare la condivisione dei dati tra le piattaforme. Ovvero: utilizzando i dati relativi ai clienti contenuti nel CRM, alimenta la Audience Platform per ottenere profili sempre più accurati (non solo di clienti, ma anche di prospect, come per esempio semplici visitatori del sito aziendale), che a propria volta possono essere messi a frutto dalla Business Intelligence per interpretare meglio le interazioni dell’organizzazione con l’esterno.
Vicini geograficamente e culturalmente: con Neodata i dati rimangono in possesso dell’azienda
Chiaramente quanto descritto sopra non è una semplice sommatoria di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, ma un vero e proprio metodo di lavoro applicato da profili qualificati: il risultato dell’incontro di professionalità che spaziano da quella del data scientist, all’ingegnere, passando per le skill di programmatori e ricercatori sempre in costante contatto col mondo accademico. È proprio la messa a fattor comune di tecnologie ed expertise che fa di Neodata il partner ideale per qualsiasi azienda italiana che voglia giocare la carta del marketing data-driven.
All’affidabilità e alla prossimità geografica bisogna aggiungere anche la vicinanza culturale: nel nostro Paese, privacy e possesso dei dati sono da sempre asset su cui poche organizzazioni sono disposte a scendere a compromessi. Neodata, non ponendosi sul mercato come data provider, ha come unico scopo quello di offrire soluzioni e consulenza per la raccolta, il trattamento e l’elaborazione delle informazioni, che non vengono cedute a terzi e rimangono insindacabilmente proprietà dell’azienda cliente. Una questione fondamentale, soprattutto quando si parla di Big Data, e un motivo in più per puntare su un’eccellenza italiana.