Good Practice No. 6: Data Management Strategy

Leggi le altre Good Practice qui.

Data Management Strategy

Audience Strategy Good Practice

Con la digitalizzazione dei processi, flussi di dati arrivano tramite la tecnologia alle aziende. Ciascun business, a seconda dei propri obiettivi, si deve chiedere come gestire queste grandi quantità di dati.

Proviamo a rispondere a queste domande.

  1. Cosa posso fare con i dati che sto raccogliendo? Com’è meglio utilizzarli?
  2. Come fare e perché occorre conoscerli?
  3. Perché servono profili più ricchi e completi?
  4. Sono tutti necessari all’azienda o alcuni sono più utili di altri?

Partire dai propri obiettivi

Prima di tutto è importante identificare quali sono gli obiettivi di business dell’azienda. Questi possono cambiare nel tempo e così la strada per raggiungerli. Occorre dunque raccogliere dati in un formato che permetta di declinare questi dati a seconda dell’utilizzo che l’azienda deve, o dovrà, farne. La tecnologia di Neodata Group permette di importare i dati nel formato nativo o in una copia di esso, in modo che possano essere resi disponibili per qualsiasi utilizzo possa servire, adesso o in futuro.

  1. Cosa posso fare con i dati che sto raccogliendo? Com’è meglio utilizzarli?

Con le informazioni raccolte è possibile creare la propria Audience di partenza. Conoscere le caratteristiche socio-demografiche e gli interessi, primari e secondari. Qualora non fossero sufficienti gli interessi standard offerti dalla piattaforma è possibile utilizzare la funzionalità di Custom Taxonomy. Una volta costruita e ordinata la propria Audience, è possibile espanderla per aumentare il livello alto del funnel.

  1. Come fare e perché occorre conoscerli?

Con exaudi Audience Platform è possibile raccogliere tutte queste informazioni e integrarle con i dati offline dell’azienda. Gli obiettivi di tutta questa conoscenza sono diversi.

    • Con l’espansione della propria Audience è possibile aumentare la Brand Awareness ed erogare campagne mirate su Audience profilate e interessate.
    • Anche la definizione delle Strategie di Marketing può essere guidata e ottimizzata a seconda della Target Audience conosciuta.
  1. Perché servono profili più ricchi e completi?

Con la prossima deprecazione dei Cookie di Terze Parti prevista per il 2022, non sarà più possibile raccogliere le informazioni e fare retargeting nello stesso modo in cui lo facciamo oggi. Pertanto la Audience di Prima Parte assumerà un ruolo centrale per l’azienda. Quanto più questa Audience sarà ricca, profilata e di qualità, tanto più l’azienda avrà a disposizione un pubblico conosciuto, interessato e recettivo su cui erogare le sue campagne. Inoltre, conoscendo gli interessi della mia Audience posso migliorare la capacità di intercettarla con creatività e contenuti più verticali, mirati e personalizzati.

  1. I dati sono tutti necessari all’azienda o alcuni sono più utili di altri?

Ma servono veramente tutti i dati che vengono raccolti? Bisogna ricordare che i dati hanno un costo. Portano con sé un consenso dell’utente che deve essere gestito, necessitano un certo livello di sicurezza e protezione. Se non sono necessari, quindi, conviene cancellarli. Occorre però capire qual è il valore di queste informazioni e il loro obiettivo e questo dipende dalla strategia di business dell’azienda.

Per concludere, definire una Audience Strategy di successo significa prendere coscienza di quali dati siano necessari e di come poterli raccogliere, organizzare e utilizzare nel modo più efficiente possibile. Questo processo deve rispondere a degli obiettivi precisi per avere un impatto positivo sull’intero business.

Emanuele Mambelli

Author Emanuele Mambelli

More posts by Emanuele Mambelli

Area

    Voglio ricevere la newsletter

    Autorizzo al trattamento dei miei dati personali per finalità promozionali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 - Privacy Policy