Good Practice No. 6: Data Management Strategy

Audience Strategy Good Practice
Con la digitalizzazione dei processi, flussi di dati arrivano tramite la tecnologia alle aziende. Ciascun business, a seconda dei propri obiettivi, si deve chiedere come gestire queste grandi quantità di dati.
Proviamo a rispondere a queste domande.
- Cosa posso fare con i dati che sto raccogliendo? Com’è meglio utilizzarli?
- Come fare e perché occorre conoscerli?
- Perché servono profili più ricchi e completi?
- Sono tutti necessari all’azienda o alcuni sono più utili di altri?
Partire dai propri obiettivi
Prima di tutto è importante identificare quali sono gli obiettivi di business dell’azienda. Questi possono cambiare nel tempo e così la strada per raggiungerli. Occorre dunque raccogliere dati in un formato che permetta di declinare questi dati a seconda dell’utilizzo che l’azienda deve, o dovrà, farne. La tecnologia di Neodata Group permette di importare i dati nel formato nativo o in una copia di esso, in modo che possano essere resi disponibili per qualsiasi utilizzo possa servire, adesso o in futuro.
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Cosa posso fare con i dati che sto raccogliendo? Com’è meglio utilizzarli?
Con le informazioni raccolte è possibile creare la propria Audience di partenza. Conoscere le caratteristiche socio-demografiche e gli interessi, primari e secondari. Qualora non fossero sufficienti gli interessi standard offerti dalla piattaforma è possibile utilizzare la funzionalità di Custom Taxonomy. Una volta costruita e ordinata la propria Audience, è possibile espanderla per aumentare il livello alto del funnel.
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Come fare e perché occorre conoscerli?
Con exaudi Audience Platform è possibile raccogliere tutte queste informazioni e integrarle con i dati offline dell’azienda. Gli obiettivi di tutta questa conoscenza sono diversi.
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- Con l’espansione della propria Audience è possibile aumentare la Brand Awareness ed erogare campagne mirate su Audience profilate e interessate.
- Anche la definizione delle Strategie di Marketing può essere guidata e ottimizzata a seconda della Target Audience conosciuta.
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Perché servono profili più ricchi e completi?
Con la prossima deprecazione dei Cookie di Terze Parti prevista per il 2022, non sarà più possibile raccogliere le informazioni e fare retargeting nello stesso modo in cui lo facciamo oggi. Pertanto la Audience di Prima Parte assumerà un ruolo centrale per l’azienda. Quanto più questa Audience sarà ricca, profilata e di qualità, tanto più l’azienda avrà a disposizione un pubblico conosciuto, interessato e recettivo su cui erogare le sue campagne. Inoltre, conoscendo gli interessi della mia Audience posso migliorare la capacità di intercettarla con creatività e contenuti più verticali, mirati e personalizzati.
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I dati sono tutti necessari all’azienda o alcuni sono più utili di altri?
Ma servono veramente tutti i dati che vengono raccolti? Bisogna ricordare che i dati hanno un costo. Portano con sé un consenso dell’utente che deve essere gestito, necessitano un certo livello di sicurezza e protezione. Se non sono necessari, quindi, conviene cancellarli. Occorre però capire qual è il valore di queste informazioni e il loro obiettivo e questo dipende dalla strategia di business dell’azienda.
Per concludere, definire una Audience Strategy di successo significa prendere coscienza di quali dati siano necessari e di come poterli raccogliere, organizzare e utilizzare nel modo più efficiente possibile. Questo processo deve rispondere a degli obiettivi precisi per avere un impatto positivo sull’intero business.